Una guida esaustiva a questa tecnica di massaggio di origine cinese che porta molti benefici alla pelle del viso e non solo
Cos’è il Gua Sha e qual è la sua storia? La tecnica di massaggio Gua Sha affonda le sue radici lontano nel tempo. Si tratta di una tecnica antica che per secoli è stata utilizzata in Oriente, in Cina in modo particolare, come vera e propria terapia medica. Con il passare del tempo questa tecnica è diventata sempre più popolare anche in Occidente, grazie a celebrità, influencer ed esperti del settore beauty che hanno iniziato a parlarne sui social network.
Il termine cinese Gua significa strofinare. Sha invece significa calore. Si tratta infatti di un massaggio che deve essere realizzato strofinando sulla pelle degli strumenti in pietra naturale, in modo da creare appunto calore. Il massaggio e il calore comportano diversi benefici. Prima di tutto si sciolgono le tensioni muscolari, con la possibilità di allentare quindi ansie e stress e allontanare tutti i cattivi pensieri. Un massaggio insomma rilassante a tutti gli effetti. Inoltre si vanno a stimolare sia la circolazione del sangue che la circolazione linfatica. La pelle risulta quindi più distesa, con rughe, segni d'espressione, imperfezioni che diventano con il passare del tempo sempre meno evidenti.
La pelle risulta anche più luminosa, setosa e tonica. Di conseguenza risulta anche semplice modellare l’ovale del viso. Il Gua Sha consente poi di sgonfiare e decongestionare, particolarmente utile nel caso di borse e occhiaie. È importante poi ricordare che la sua azione rende possibile un migliore assorbimento dei prodotti per il viso, come creme, sieri e oli.
Le pietre per il massaggio Gua Sha sono disponibili in diverse forme. Le migliori sono quelle a forma di cuore oppure di pesce, non perché siano più efficaci delle altre, ma perché sono più semplici da utilizzare, più intuitive. Impossibile insomma commettere degli errori utilizzando queste pietre. Potete scegliere tra giada, quarzo rosa e nefrite nera. Secondo la cristalloterapia e la medicina cinese esistono delle sostanziali differenze tra queste pietre.
La giada, di colore verde, è considerata una pietra guaritrice, in possesso di importanti proprietà lenitive e calmanti sia per il corpo che per la mente. Il quarzo rosa consente invece di lenire la tristezza e di aiutare le emozioni a venire a galla, andando anche alla ricerca di vecchi ricordi rimasti chiusi da tempo nella memoria. È una pietra di bellezza, che stimola allo stesso tempo anche intelletto, fantasia e amore. Anche la nefrite nera è considerata una pietra di bellezza, una pietra che sa proteggere sia il corpo che la mente e che secondo la medicina cinese contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica.
Prima di utilizzare il Gua Sha sul viso, è fondamentale detergere in modo accurato la pelle e applicare poi una crema oppure un siero. In questo modo la pietra scivolerà senza difficoltà sulla pelle e riuscirete anche a far penetrare il prodotto più in profondità e ad ottenere quindi una maggiore efficacia. Il massaggio Gua Sha sul viso deve essere delicato. La pietra cioè deve scivolare sulla pelle, senza effettuare pressioni eccessive pena il rischio di incorrere in irritazioni ed arrossamenti soprattutto nel caso di pelli particolarmente sensibili. Vi consigliamo di partire dal collo e arrivare pian piano sino all’attaccatura dei capelli, prestando attenzione ad effettuare movimenti dal basso verso l’alto.
La tecnica Gua Sha è ideale anche per il corpo, perfetta per tonificare, rassodare, eliminare i segni della cellulite. Il Guasha sulle gambe e sul corpo consente anche di minimizzare imperfezioni come cicatrici ad esempio oppure smagliature. Ma come usare il Gua Sha sul corpo? Esattamente nello stesso identico modo in cui lo si utilizza sul viso, facendo scivolare la pietra quindi con movimenti dal basso verso l’alto sulla zona da trattare più volte. È importante ricordare di esercitare una pressione molto leggera, il rischio altrimenti è di ottenere l’effetto opposto.
Il Guas Sha funziona davvero, ma è fondamentale essere costanti per poter ottenere tutti i benefici a cui abbiamo accennato. Il massaggio vorrebbe quindi essere effettuato ogni giorno, preferibilmente per circa 15 minuti di tempo. Non avete abbastanza tempo a disposizione ogni giorno per effettuare il massaggio? Potete farlo anche con una frequenza minore, prestando attenzione però a non scendere mai al di sotto delle 3 volte a settimana. Ricordate che in questo caso gli effetti saranno visibili ovviamente dopo un lasso di tempo più lungo. È possibile invece effettuare il massaggio con una frequenza maggiore? Certo che sì, può essere effettuato anche due volte al giorno senza alcun tipo di problema. Non ci sono infatti controindicazioni da dover prendere in considerazione.
Non c’è un momento della giornata migliore degli altri per effettuare questo massaggio. Farlo però a fine giornata è senza dubbio una valida scelta. Si ha infatti in questo modo la possibilità di rilassarsi intensamente e di eliminare lo stress eventualmente accumulato durante il giorno.